Ugo Fusco, 69 anni, ci ha lasciato ieri. Infine stremato da una malattia che lo ha tormentato senza pietà nel corso degli ultimi tempi e che lui ha affrontato con ammirevole forza d’animo e inesauribile determinazione. Del resto dentro Ugo c’era la piena capacità di fronteggiare situazioni particolarmente difficili, come quelle vissute nel corso dei cosiddetti Anni di Piombo indossando l’uniforme dell’Arma dei Carabinieri e facendo parte della Sezione Speciale Anticrimine di Roma sotto la guida del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nella lotta contro il terrorismo subito dopo l’assassinio di Aldo Moro per mano delle Brigate Rosse.
Nato a L’Aquila il 13 dicembre 1955, Ugo Fusco ha dedicato tutta la ‘seconda’ parte della sua vita allo sport equestre, ricoprendo vari ruoli: giudice e steward internazionale, e presidente del comitato regionale della Fise in Abruzzo eletto nel 2021 e riconfermato nel 2024. Figura di grande competenza e soprattutto di grande passione per lo sport equestre, Ugo Fusco è stato uno dei componenti importanti della grande famiglia dell’equitazione italiana: un punto di riferimento per tutti coloro i quali hanno ricoperto ruoli di ufficiali di gara nell’ambito di manifestazioni agonistiche sia nazionali sia internazionali.